Progetti in collaborazione, progetti individuali, progetti solo abbozzati, o impressi sulla carta, o solo raccontati.
L’architetto porta dentro di se l’essere animale che si protegge e si difende dalla natura e l’uomo che attraverso la sua cultura la vuole modificare. Ha dentro di se il bisogno di elaborare continuamente il concetto di abitare: un istinto primario e collettivo. Gli animali sono in grado di modificare i luoghi e i paesaggi con le loro opere (coralli, castori, vegetali colonizzatori….), ma l’uomo, probabilmente, è l’unico che ne è consapevole e progetta cose anche non strettamente necessarie alla sua sopravvivenza. Tutti gli uomini progettano continuamente le proprie azioni, la propria vita.
L’architetto progetta per gli altri, questo fa si che egli debba conoscere e interpretare sogni che non gli appartengono. Interprete di sogni e di bisogni, traduttore oggettivo di diverse culture e tradizioni, legante tra distacchi. Deve avere in se conoscenze estese e presupposti specifici.
Come un attore che per interpretare il suo ruolo deve approfondirlo e immedesimarsi in esso, così l’architetto che si trova a dover progettare un qualcosa deve esserne completamente padrone. Ma non solo, deve saperne immaginare il futuro, deve conoscerne le debolezze e gli effetti che questo potrà avere, sul fruitore, sul non-fruitore, sulla natura, di giorno e nella notte.
La sezione architettura è suddivisa in progetti individuali e in collaborazione.
tutti i progetti